Cerca nel blog

sabato 5 marzo 2016

9 motivi scientifici per andare in un tempio induista



1- LOCATION E STRUTTURA DEL TEMPIO


Il tempio deve essere solitamente vicino le rive dei laghi oppure nei pressi di sorgenti d'acqua in quanto è uno degli elementi fondamentali ed è simbolo di vita. La posizione viene scelta in base a dei calcoli astronomici. La struttura invece è costruita in funzione alla statua del dio a cui è dedicato, la statua deve occupare il centro del tempio, il tutto per fa si che le onde e le vibrazioni elettromagnetiche siano estremamente forti ed emanino il più possibile energia positiva.


2-TOGLIERE LE SCARPE PRIMA DI ENTRARE IN UN TEMPIO



Camminare a piedi nudi permette che tutta l'energia positiva presente nel tempio entri attraverso i piedi nel nostro corpo. Lo sporco e i germi che si accumulano sotto le scarpe, infatti, trasformerebbero l'energia positiva in negativa. 

In questo caso il senso del tatto è stimpolato, l'energia positiva ci può stimolare solo se tutti i sensi vengono attivati. 


 3- SUONARE LE CAMPANE DEL TEMPIO PRIMA DI ENTRARE


In questo caso il senso dell'udito è quello ad essere stimolato. Prima di entrare bisogna suonare le campane, esse produrranno un suono nei pressi della statua e unificano la parte sinistra e destra del cervello stimolando, invece l'eco che viene prodotto stimola i 7 centri di guarigione del nostro cervello.

4-ACCENDERE UNA CANDELA NEL TEMPIO



la parte interna del tempio,dove risiede l'icona è buia, per tanto va accesa una candela,  la statua così si ricalda si riscalda e produce energia positiva, in oltre il contrasto del buio quando si prega tenendo gli occhi chiusi e quello della luce quando si aprono gli occhi e si fissa la fa si che anche la vista venga stimolata. 

5-AVVOLGERE LA CANDELA CON LE MANI

Durante l'Aarti, il rito in cui  si tiene con le due mani la Diya (candela)e poi si fa ruotare di fronte la statua fa si che l'energia positiva che emana la statua venga catturata dalla fiamma e poi venga trasmessa alla persona devota. E' una buona abitudine dopo aver praticato questo rito toccarsi gli occhi così da  stimolare ulteriormente il senso del tatto 

6-OFFRIRE FIORI AL DIO DEL TEMPIO 


I fiori sono belli da vedere, emanano un buon profumo, sono soffici al tatto e il suo nettare è molto dolce al gusto. Per questo adatti da usare nel tempio, non tutti i fiori , infatti, vengono usati per darli in offerta al dio, sono ammessi solo petali di rosa, gelsomino, calendula, canfora  o meglio tutti fiori che emanano un odore che stimola il senso dell'olfatto e appaga e calma la mente.

7- BERE IL THEERTHAM


Un' altra cosa che si fa nel tempio è bere il Theertham un ricavato dall'infusione di folglie di Thulasi (betel) in acqua, fatte riposare per 8/9 ore in recipienti di rame e berlo in bicchieri dello stesso materiale,(secondo l'Ayurveda lasciar riposare l'acqua nel rame riequilibria i 3 dosha) 
Bere questo tipo di infuso, stimola  il senso del  gusto ma anche l'immunità, infatti, è utile a curare febbre, colpi di freddo,tosse, problemi respiratori, calcoli renali e la prevenzione di malattie cardiache.

8-Pradakshina

Dopo aver praticato tutti i rituali bisogna fare l 9 volte il giro della statua in senso orario, proprio perché dopo aver suonato la campana aver fatto vibrare la statua, averla riscaldata quindi averla stimolata anche noi possiamo assorbire le energie positive soprattutto dopo che tutti i nostri sensi sono stati arrivati.

9- APPLICARE IL TILAK O IL KUMKUM FORNITI DAL TEMPIO


 Devono essere applicati tra le sopracciglia, un punto in cui sono presenti il maggior numero di recettori nervosi. Il  tilak e il kumkum (la classica polvere rossa)controlla i livelli di energia nel corpo e la trattiene evitandone la dispersione.
 Quando lo si applica, si fa pressione su questo punto in modo che il sangue irrori i muscoli del viso.

1 commento:

  1. Quando la prima volta entrai in un tempio piansi...io,atea fino al midollo,piansi.Così tanto che alla fine ho accettato che il mio matrimonio sia celebrato con rito induista... é un emozione troppo forte,l india...e viverci é un onore.

    RispondiElimina